Consigli

Questa pagina è dedicata a coloro i quali sono affascinati dal Basset Hound e vorrebbero saperne di più. Esistono in commercio varie pubblicazioni inerenti questa razza, oltre che diversi siti web italiani e mondiali dove è possibile entrare per trovare informazioni; alcuni sono presenti come links nelle nostre pagine “amici”.

Personalmente vorrei qui di seguito esporre alcune mie opinioni, riflessioni ed esperienze che derivano dalla convivenza con i miei cani, e che spero possano essere di qualche utilità a chi legge.

Di lui attira l’aspetto buffo, è una caricatura con il suo corpo grosso e pieno di pieghe, le gambe corte, le orecchie che toccano terra e lo sguardo languido.

Vivere con un Basset è piacevolissimo perché, pur essendo di grossa taglia, è un cane allegro senza essere iper-attivo, quindi ben si adatta anche alla vita di appartamento se gli viene garantito un moto adeguato. Di carattere docile ed affettuoso, è molto adatto come compagno di giochi dei bambini ai quali dovremo comunque sempre insegnare il rispetto verso l’animale: anche il più paziente se tormentato potrebbe reagire!

Essendo un cane da caccia in muta impiegato per seguire la traccia dell’animale ferito, ma non per ucciderlo, non è abitualmente aggressivo con gli altri animali. La convivenza con un altro cane o con il gatto di casa è quindi possibile ed anzi auspicabile perché il Basset Hound si intristisce se vive da solo.

La sua testardaggine non è una leggenda metropolitana, ma pura realtà! E’ un tremendo opportunista, farà quello che gli chiediamo solo se lo ritiene conveniente e se ci vede il proprio tornaconto! Personalmente ho smesso da tempo di urlare ed arrabbiarmi quando non ottengo quello che desidero, ho imparato per prima cosa ad adattarmi ai loro tempi che non sono certo quelli di un Pastore Tedesco, ed in secondo luogo ad agire d’astuzia per batterli sul loro terreno! Un piccolo premio sotto forma di bocconcino è molto utile per farci ascoltare, ed altrettanto la prevenzione di situazioni di pericolo per il cane come le fughe dal cancello di casa rimasto aperto o ai giardinetti, dove il guinzaglio è d’obbligo se non vogliamo perderlo quando decide di seguire una strada diversa dalla nostra!

Molti mi chiedono se il Basset Hound può vivere fuori in giardino. Essendo un segugio di forte costitutuzione, può sicuramente vivere all’aperto, l’importante è che sia dotato di un adeguato ricovero al riparo dalle intemperie. E’ nel contempo anche un cane a pelo raso, che pur se dotato di sottopelo durante la stagione invernale, può soffrire il freddo quando la temperatura è molto rigida, e non c’è un altro cane con il quale dividere la cuccia e scaldarsi.
E’ fondamentale comunque considerare che questa razza ama la vita di branco, sia esso canino o la propria famiglia di adozione. Se relegato da solo in giardino, con pochi contatti umani, il suo sviluppo psichico tende a risentirne: il cane diventa anarchico, distruttivo, mette in atto tutta una serie di comportamenti volti ad attirare l’attenzione.
Lo stesso discorso vale per le famiglie che, per motivi di lavoro, restano assenti da casa per la maggior parte della giornata.
Ritengo non sia giusto costringere un cucciolo tra quattro mura in completa solitudine, poichè la sua disperazione per l’abbandono minerà il suo sviluppo psicologico e lo renderà in futuro un cane difficilmente gestibile, e non certo per colpa sua!
E’ per questo motivo che preferiamo non affidare i nostri cuccioli a famiglie che intendono relegarli in giardino o lascirali soli per la maggior parte della giornata, impedendo loro di fare parte attiva della vita della famiglia, componente fondamentale per un loro corretto sviluppo psico-fisico.

Il mantello del Bassethound non è particolarmente difficile da mantenere in ordine, esso è composto da un sottopelo fitto soprattutto durante l’inverno, e da un pelo di copertura corto e ben aderente. Come si riscontra in molte razze da caccia a pelo raso, per avere una maggiore protezione dal freddo la pelle è particolarmente ricca di ghiandole sebacee che producono appunto del grasso protettivo, quindi soprattutto se il cane è bagnato potremo sentire il classico “odore di cane”. Se il nostro Bassethound vive in casa con noi, evitiamo quindi di lasciarlo umido e non laviamolo spesso, 4 bagni all’anno sono più che sufficienti, ed utilizziamo saltuariamente degli appositi deodoranti per cani, od una pelle di daino bagnata in una soluzione di 7 parti di acqua e 3 di aceto.
Spazzoliamolo con una spazzola di setole dure, e nella stagione della muta del pelo togliamo il sottopelo lanoso con un pettine di ferro a denti stretti.
Le unghie vanno mantenute corte e tagliate con l’apposito tronchesino, per mantenere il piede ben chiuso e compatto. Le orecchie lunghissime del Bassethound vanno pulite regolarmente all’interno del padiglione utilizzando le apposite salviette umidificate, oppure le soluzioni detergenti in commercio, (Clorexiderm Oto o Otoact) rivestendo il nostro dito con dello Scottex e pulendo fino a dove arriva il nostro dito, senza mai usare cotton-fiocs. Pulite anche la parte terminale delle orecchie, che strisciano a terra o finiscono nella scodella del cibo e dell’acqua!
Il cucciolo vi è stato consegnato unitamente al suo libretto sanitario, da conservare e presentare al vostro Veterinario in occasione di tutte le visite alle quali il cane sarà sottoposto.
Dal libretto sanitario potrete rilevare che al cucciolo sono state praticate 3 vaccinazioni (cimurro-epatite-leptospirosi-parvovirosi), che sono da richiamare annualmente.
E’ inoltre fondamentale praticare, da maggio a novembre di ogni anno, la prevenzione contro la Filariosi cardiopolmonare con tavolette mensili di CARDOTEK PLUS, e nelle zone a rischio di Leishmaniosi applicare il collare SCALIBOR o le pipette mensili di ADVANTIX o EXPOT o VECTRA 3 D.
Il vostro cucciolo è stato sverminato più volte, è buona regola ripetere il trattamento contro le infestazioni da parassiti intestinali una volta l’anno, prima del richiamo delle vaccinazioni.
Se il cane parteciperà alle esposizioni canine, od abitate in una zona a rischio, dovrà essere effettuata anche la vaccinazione antirabbica annuale.
Al cucciolo è stato applicato sul lato sinistro del collo, il microchip di identificazione. Il codice di questo microchip sarà riportato sul pedigree del cane, ed è applicato sulla prima pagina del suo libretto sanitario.
Quando il cucciolo lascia il nostro allevamento, provvediamo a notificare al nostro settore veterinario l’avvenuta cessione, se siete residenti fuori Regione Veneto dovrete recarvi alla vostra USSL Veterinaria di appartenenza con il modulo di passaggio di proprietà timbrato che vi fornirò, per effettuare la registrazione a vostro nome.

Le moderne tecniche di produzione di mangimi destinati all’alimentazione animale, garantiscono ormai un valido supporto per crescere e mantenere in buona salute il nostro amico.

Personalmente ho abbandonato da anni la preparazione casalinga dei pasti con cibi freschi in quanto di difficile dosaggio, e mi avvalgo di mangimi di alta gamma che sono reperibili nei negozi specializzati. Tutti i produttori di mangimi di qualità dispongono di linee adatte all’alimentazione del cucciolo appena svezzato, del cane giovane, dell’adulto con normale attività fisica o di quello sedentario o più attivo, del cane anziano. Esistono inoltre mangimi specifici che aiutano a risolvere problemi di varia natura quali allergie, problemi cardiaci o renali ecc.

Il Basset Hound è abitualmente di buon appetito, solo il cucciolo ed il cane giovane possono a volte soffrire di disappetenza. Cerchiamo di mantenere una dieta adeguata senza aggiunte di grassi, sughi o altri alimenti dannosi alla salute del cane. Sono da bandire completamente i dolci, la cioccolata, le ossa, la carne di maiale, il pesce con le spine, il pane fresco, i legumi.

Potremo somministrare un tuorlo d’uovo crudo due volte alla settimana, dello yoghurt magro o della ricotta fresca.

Dovremo aggiungere alla dieta, in età di accrescimento dai 3 ai 9 mesi, un integratore di supporto allo sviluppo dei legamenti, che in questa razza presentano sovente una lassità che deve essere corretta.

Per somministrare cibo ed acqua, acquistate scodelle dal bordo alto in alluminio, che sono più resistenti ed igieniche. Per dormire utilizzate le vasche in plastica atossica a forma di fagiolo, di misura adeguata in previsione della crescita del vostro cucciolo, che potrà essere corredata di un cuscino o coperta. Se preferite una brandina, questa dovrà essere munita di una vera e propria rete come quelle dei letti, da evitare le brandine con elastici in quanto cedono sotto il peso del cane il quale ha bisogno di riposare su di una superficie rigida che non danneggia la spina dorsale.

Il collare dovrà essere a semi-strangolo o a strangolo, in nylon piatto o tondo, oppure in maglia lunga in acciaio. Non utilizzate MAI pettorine poiché il cane in questo modo non è controllabile, tirerà continuamente il guinzaglio non provando alcun fastidio, e rovinerà irrimediabilmente l’anteriore.

In commercio ci sono molti giochi per cani, scegliete quelli in gomma dura che non possono essere rotti ed inghiottiti, e le ossa in pelle di bufalo che sono ottimi per la pulizia dei denti.

Tutte le razze canine create dall’uomo, salvo forse quelle più naturali di origine primitiva (leggi razze nordiche e levrieri), hanno subito modificazioni morfologiche e caratteriali nel corso degli anni, per adattarle a canoni estetici o funzionali.
Tali modifiche hanno spesso esasperato determinate caratteristiche di razza, tanto è vero che molti standard sono stati successivamente modificati ed hanno messo l’accento sulla necessità di abolire gli eccessi in favore della funzionalità del cane e della sua salute.
Il Basset Hound ai suoi esordi, nel 1860, era una cane ben diverso da quallo attuale, gli arti erano corti ma non troppo, la pelle era aderente, le orecchie di media lunghezza, il peso si aggirava attorno ai 20 kg. Ai giorni nostri si sono visti Basset di 50 kg, talmente bassi sugli arti da non riuscire a muoversi, con pelle in eccesso che ad esempio sulla fronte cadeva sugli occhi fino a chiuderli, è evidente che tali esagerazioni non sono desiderabili! Il Basset è un segugio e come tale deve potersi muovere agevolmente per svolgere la sua funzione!
Le caratteristiche morfologiche del Basset Hound lo espongono tuttavia a determinate patologie, che pur non essendo a suo esclusivo appannaggio, si possono presentare più che in altre razze.

PANAOSTEITE: comunemente nota come “dolori di crescita” si manifesta nel cucciolo con zoppia anteriore o posteriore. Va trattata con anti infiammatori anche per lunghi periodi.

DISPLASIA ANCHE E GOMITI: la ridotta lunghezza degli arti rispetto a quella del tronco, ha avuto origine da una distrofia ossea ereditaria congenita (acondroplasia) dovuta ad alterazione nella produzione longitudinale delle cartilagini per effetto della quale si ha una limitata crescita in lunghezza delle ossa. Questa anomalia congenita che si è trasmessa per generazioni, non comporta alcun problema al cane, salvo i casi in cui sfortunatamente si verifichi una displasia grave che causa dolori e problemi al movimento.

ERNIE DISCALI E PROBLEMI DI REUMATISMO ALLA COLONNA VERTEBRALE:
si possono verificare soprattutto in età avanzata, le prime sono operabili e nella maggior parte dei casi il problema viene risolto.

PATOLOGIE OCULARI
La più grave è il GLAUCOMA, causato da un aumento della pressione oculare, che può colpire uno od entrambi gli occhi, e porta purtroppo a cecità. Non è frequente, ed è ereditaria.
ENTROPION ED ECTROPION: le rime palpebrali superiori od inferiori “girano” in modo anomalo e provocano lo sfregamento delle ciglia sulla cornea, che si irrita. Se il problema è grave, si può risolvere chirurgicamente.
CONGIUNTIVITI: sono frequenti nella razza, soprattutto nei soggetti con con occhi molto discesi e molta pelle che trascina verso il basso la rima palpebrale inferiore permettendo di vedere molta congiuntiva, con conseguente infiammazione dovuta agli agenti esterni. Il più delle volte è risolvibile con l’applicazione di gocce e pomate oftalmiche, chiedete comunque sempre il parere del vostro veterinario.

CHERRY EYE: si tratta di una ghiandola lacrimale che prolassa e diventa evidente al lato interno dell’occhio, come una ciliegina. Il più delle volte deve essere riposizionata chirurgicamente.

PROBLEMI DI PELLE
La più frequente è la MALASSEZIA, che colpisce anche le orecchie, e si cura con bagni e soluzioni a base di Clorexidina.
Molti Basset con la pelle particolarmente grassa, manifestano formazione di cisti sebacee localizzate in varie parti del corpo, principalmente sul dorso. Consiglio di lasciar maturare la ciste fino a che si rompe, dopo procedere chirurgicamente alla sua asportazione.

TORSIONE DELLO STOMACO

E’ un problema comune a tutte le razze di taglia grande, certe linee di sangue ne sono portatrici più di altre. A volte è preceduta da dilatazione, e si risolve solo con immediato intervento chirurgico. Cercare di non far correre e saltare il cane dopo i pasti, e di alimentarlo due volte al giorno.

Premettiamo che siamo sempre lieti di ricevere visite al nostro allevamento, previo appuntamento, per poter rispondere a tutte le vostre domande e per renderci conto con voi se il Basset Hound è la razza adatta alle vostre esigenze ed al vostro tipo di vita.
Non stupitevi se vi prospetteremo tutti gli aspetti negativi e le difficoltà, e se non cercheremo di convincervi ad adottare uno dei nostri cuccioli: per noi è importante che voi compiate una scelta consapevole perchè solo così garantiremo una vita felice ai nostri cani in vostra compagnia.

I nostri cuccioli lasciano l’allevamento tra gli 80 ed i 90 giorni, non chiedeteci di darveli prima! Questi sono i tempi minimi che ci consentono di consegnare i cuccioli con quanto segue:

  • 3 trattamenti per le parassitosi interne;
  • 2 o 3 vaccinazioni con 7 valenze che immunizzano per un anno dalle principali malattie virali;
  • L’applicazione del microchip identificativo ed iscrizione all’anagrafe canina;
  • La presentazione dei Modelli A e B di iscrizione di cucciolata all’ENCI per l’ottenimento del pedigree.

Oltre a tutto ciò, riteniamo che i cuccioli debbano restare con la madre ed i fratellini per un tempo minimo di 3 mesi, in un ambiente come quello del nostro allevamento dove ricevono stimoli continui dal contatto con persone diverse ed altri animali, in tal modo non saranno soltanto sani fisicamente, ma anche psichicamente.

Al momento della consegna del cucciolo, forniamo un piccolo manuale di istruzioni, il libretto sanitario e la documentazione di applicazione del microchip ed iscrizione all’anagrafe canina, passaggio di proprietà all’USSL, contratto di vendita relativo al vostro cucciolo nel quale garantiamo il suo buono stato di salute.
Ci dichiariamo inoltre sempre disponibili a seguirvi per qualsiasi necessità futura.

Ho volutamente lasciato per ultimo questo argomento, perché chi mi ha letta sin qui ha dimostrato indubbiamente di essere interessato alla razza che alleviamo, e probabilmente si chiederà con quali criteri e dove poter reperire un cucciolo.

Di seguito elencherò le varie possibilità, i pro ed i contro secondo il mio punto di vista.

NEGOZIO DI ANIMALI

I cuccioli venduti tramite questo canale hanno spesso provenienza incerta, nella maggior parte dei casi vengono acquistati all’ingrosso dai Paesi dell’Est, sono tolti alla madre ed ai fratelli intorno ai 30 giorni di vita e devono sopportare un viaggio lunghissimo in condizioni disumane. Sono privi di vaccinazioni in quanto a quest’età la normativa internazionale consente l’importazione senza vaccinazioni ma solo con un certificato di buona salute rilasciato da un veterinario, che il più delle volte non ha visitato i cuccioli ma solo apposto un timbro ai documenti.

I cuccioli che sopravvivono vengono trasferiti nei negozi, sono tenuti in gabbie anguste ed hanno continui contatti con ogni genere di persone ed altri animali che possono loro trasmettere i virus più diversi, essendo loro totalmente ricettivi.

Nella maggior parte dei casi la garanzia fornita dal negoziante è relativa alla morte del cucciolo, se essa avviene entro 8 giorni dal suo acquisto. La somma pagata non viene restituita, ma viene proposto un cucciolo in sostituzione. Tutte le spese che l’acquirente dovrà sostenere per vaccinare il cucciolo e curarlo se non in buona salute, non saranno rimborsate, e vi assicuro che in molti casi queste spese superano persino il prezzo pagato per il cucciolo stesso, al quale ci si è affezionati e che faremmo di tutto per curare.

Abitualmente il negoziante garantisce che il cucciolo è provvisto di pedigree, che arriverà in seguito. Questo pedigree molto probabilmente non esiste perché questi cuccioli non sono mai stati registrati nel loro Paese d’origine, e voi vi ritroverete con un cane senza documenti.

E’ quasi superfluo dire che la tipicità dei cuccioli in questione lascia molto a desiderare, una volta cresciuto il vostro Basset Hound assomiglierà solo vagamente ad un esponente della sua razza. Oltre a ciò potrà avere seri problemi caratteriali, essere pauroso o mordace, grazie al trattamento subito durante i suoi primi giorni di vita.

Ultima considerazione: per l’acquisto di uno di questi cuccioli dovrete sborsare una cifra non di molto inferiore di quella che paghereste in un allevamento.

CUCCIOLI ALLEVATI DA PRIVATI

Spesso capita di venire a conoscenza della nascita di una cucciolata nata in casa di un privato proprietario di una femmina. In questo caso avrete almeno la possibilità di vedere la mamma con i suoi cuccioli, di controllare l’ambiente in cui questi sono allevati, conoscere il proprietario e capire se è un amante degli animali o se ha semplicemente deciso di produrre cuccioli a scopo di lucro. Se la mamma vi sembra sana e vivace, i cuccioli puliti, ben nutriti e socievoli, allora potete considerare di effettuare il vostro acquisto.

I cuccioli non devono mai lasciare la madre prima dei 60 giorni, e sarebbe meglio se avessero le due vaccinazioni già effettuate e ciò non può avvenire prima dei 90 giorni. Le vaccinazioni devono essere certificate da un Medico Veterinario. Se l’allevatore cercherà di vendervi il cucciolo più piccolo, chiedete di ritirarlo solo quando avrà completato tutte le vaccinazioni.

Se il venditore vi garantisce che il cucciolo ha il pedigree, chiedete di vedere i modelli A e B della denuncia presentata all’ENCI, se non è in grado di esibirli il cucciolo NON AVRA’ MAI il pedigree.

Non dovete aspettarvi di acquistare un futuro campione, sarete già fortunati se avrete un cucciolo sano, in quanto i privati spesso si rivolgono al primo maschio disponibile per accoppiare la propria femmina, senza avere la minima idea di linee di sangue, patologie presenti o meno in alcuni ceppi ecc. Il prezzo DOVREBBE essere inferiore a quello praticato dagli Allevatori, e se non avete particolari pretese ma volete semplicemente un Basset Hound senza infamia e senza lode, potete optare per questa scelta.

GLI ALLEVAMENTI

Dovrebbe esistere un solo tipo di figura denominata “Allevatore”, ma non essendo così è bene operare una chiara distinzione:

ALLEVAMENTO MULTIRAZZE

Sono a mio giudizio assimilabili ai negozianti. Si tratta di canili dove sono reperibili “cuccioli di tutte le razze”, si sprecano le pubblicità sui giornali o sulle Pagine Gialle. L’obiettivo di questi allevamenti non è la selezione delle razze, ma il loro commercio a scopo di lucro: la minima spesa per il massimo profitto. E’ impensabile inoltre che possano essere presenti fattrici e stalloni di tutte le razze che il mercato richiede, quindi spesso i cuccioli vengono procurati su richiesta dalle solite fonti, i Paesi dell’Est, con tutte le problematiche già riferite.

Anche i documenti (pedigree) del cucciolo sono spesso inesistenti, ed anche nel caso vengano forniti si hanno ben poche garanzie che siano autentici.

Dovete avere ben chiaro che non ha alcun senso che vi venga richiesto un esborso in denaro superiore per avere o meno il pedigree del cucciolo che avete scelto: quel cucciolo doveva essere denunciato ENTRO 3 settimane dalla sua nascita con il modello A, ed entro il terzo mese con il modello B (normativa vigente in Italia), ed il costo del documento è mediamente di € 35,00. Se queste denuncie non sono state fatte entro i termini suddetti, il cucciolo non potrà mai avere il pedigree, inoltre è un arbitrio chiedere una somma di denaro superiore (ho sentito parlare anche di € 300,00 !!!).

Va da sé che i cuccioli acquistati in questi luoghi avranno le stesse caratteristiche di quelli reperiti nei negozi.

ALLEVAMENTO AMATORIALE

Si tratta nella maggioranza dei casi di allevamenti gestiti per passione da amanti dei cani, i quali non hanno i requisiti per richiedere l’affisso ENCI in quanto non frequentano esposizioni canine e producono cucciolate solo saltuariamente , oppure per scelta preferiscono mantenersi a livello amatoriale.

Di solito allevano una o due razze, ed hanno pochi cani che possono essere visti quando si visita l’allevamento.

E’ fondamentale la buona impressione che ricaverete dalla conoscenza dell’allevatore e dei cani, anche qui cercherete di appurare il buono stato di salute del cucciolo, l’esecuzione dei vaccini e dei trattamenti antiparassitari, la possibilità di avere il pedigree.

In questi allevamenti avrete più possibilità di acquistare un cucciolo sano, se saranno state rispettate le norme di cui sopra, ed è importante richiedere all’allevatore quale tipo di garanzia è disposto a fornire.

Anche in questa categoria ci sono le persone serie e quelle che non lo sono, starà a voi ed alla vostra fortuna capitare più o meno bene.

ALLEVAMENTO RICONOSCIUTO

E’ un allevamento con affisso ENCI, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, cioè i cuccioli portano tutti l’affisso dell’allevamento prima o dopo il loro nome. L’affisso viene concesso dall’ENCI agli allevatori che soddisfano determinati requisiti, che potete visionare visitando il sito www.enci.it

Anche qui vorrei fare un distinguo fondamentale, perché una cosa è “Allevare” e l’altra è “Produrre cuccioli” anche se di razza.

Il “Produttore di cuccioli” è colui il quale produce molte cucciolate in un anno, ed ha sempre cuccioli disponibili. Costui difficilmente vi farà visitare il suo allevamento, e vi sottoporrà un cucciolo alla volta per l’acquisto, non facendovi vedere i genitori. Questi allevatori non hanno mai molti cani in allevamento, iniziano a far partorire le cagne giovanissime e le sfruttano sin quando è possibile, difficilmente tengono i cani anziani e non più utilizzabili presso di loro ma li sistemano presso terzi, quando ci riescono.

Da questi allevatori avrete la possibilità di acquistare un cucciolo di razza munito di documenti, e se avrete dei dubbi potrete sempre rivolgervi all’ENCI per vedere tutelati i vostri diritti.

L’ultima categoria è quella degli Allevatori con la A maiuscola.

Si tratta di persone che hanno dedicato gran parte della loro vita all’allevamento di una razza, al massimo due, di cani, e che ritengono di non aver mai finito di imparare. A tale fine sono sempre alla ricerca dell’ottenimento del loro “cane ideale”, che oltre che rispondente alle caratteristiche morfologiche dettate dallo standard di razza, deve soddisfare le aspettative personali.

Questi allevatori sono profondi conoscitori della razza che allevano, ne hanno studiato le linee di sangue delle quali conoscono pregi, difetti e patologie ereditarie.

Gli accoppiamenti sono programmati con cura, l’obiettivo è ottenere cuccioli il più possibile vicini al proprio ideale. Le cucciolate durante l’anno non sono mai molte, ed i cuccioli sono tenuti presso l’allevamento per un MINIMO di tre mesi.

Non stupitevi se, visitando uno di questi allevamenti, vi verrà rifiutata la possibilità di scegliere il vostro cucciolo tra tutti quelli presenti: ciò lo potete fare negli allevamenti dove i cuccioli sono stati messi al mondo solo per essere venduti, e non c’è alcun interesse da parte dell’Allevatore a tenere dei cuccioli preso di sé per continuare la selezione, oppure non ci sono richieste da parte di altri Allevatori con gli stessi intendimenti.

L’Allevatore serio alleva per passione, spesso ha un lavoro che gli consente di vivere perché allevando cani in un certo modo si hanno spese enormi e pochi rientri.
L’Allevatore serio non è mai soddisfatto ed è ipercritico nei confronti dei propri cani, ha sempre davanti a sé una strada nuova da percorrere per migliorare ed è per questo che gira il mondo per conoscere, vedere ed acquistare nuovi cani, o per effettuare accoppiamenti.
L’Allevatore serio ha riscontri della bontà del proprio lavoro dai successi ottenuti dai propri soggetti in Esposizioni Canine, non solo in Italia.
L’Allevatore serio è colui il quale vende i propri soggetti ad altri Allevatori in tutto il mondo, e che si permette di rifiutare di vendere un cucciolo a chi non gli ispira fiducia.
L’Allevatore serio ama i propri cani, non li sfrutta e se ne prende cura anche e soprattutto quando diventano vecchi.
L’Allevatore serio resterà sempre in contatto con voi dopo avervi venduto un cucciolo, risponderà sempre per tutti i problemi che potrebbero sorgere.
Se volete accettare un consiglio, per l’acquisto di un cucciolo di Basset Hound rivolgetevi ad uno di questi Allevatori, che sono quelli veri e degni di questo nome. Non vi sarà difficile riconoscerli, e vi assicuro che una cifra d’acquisto iniziale solo DI POCO più alta che altrove, vi garantirà anni di felice convivenza con un rappresentante bello e sano di questa razza!